giovedì 2 giugno 2011

... un tempo per demolire ... e un tempo per costruire


9 GIUGNO 2011 DALLE 20.00

presso il Centro IL CANTIERE di Via Mami 411 a Cesena


all'interno della rassegna “Questioni di Tempo”
organizzata dall’ASSOCIAZIONE IL PELLICANO


Dimostrazione di lavoro
dal LABORATORIO DI TEATRO DEI SENSI
condotto da Maria Costantini e Samantha Turci (Teatro di SensAzioni)

per i ragazzi dell’Associazione ADDA (Associazione per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi): Emanuele Bastoni, Thomas Boschi, Lucia Brasini, Filippo Lontani, Samuele Lugaresi, Valentina Taccioli e altri viaggiatori: Emanuele Andreucci, Tonina Bersani, Silvia Bonetti, Fabrizia Frizzo, Giacomo Garaffoni, Matteo Moretti, Giordana Pasini, Giulia Pelone, Claudio Rossi, Cecilia Valenti.

Allo spettacolo, interattivo e itinerante, si accede a piccoli gruppi e ad ingressi limitati. È perciò indispensabile prenotare e concordare l’orario di ingresso che si è pregati di rispettare rigorosamente.

L’ingresso è gratuito. PRENOTAZIONI 333 3784848 – samanthaturci@alice.it

martedì 23 marzo 2010

FOTO Feri-ae c/o San Romano

Foto dello spettacolo Feri-ae di Alessio Cavallucci
presso Altri Palcoscenici – San Romano (FC) – Rassegna Domande e Risposte a cura di Aidoru Associazione

Esiste una festa che invece di bruciare, costruisce? 10 spettatori e un viaggio fisico, interiore: Feri-ae è un ritorno all’immaginario collettivo e primitivo, un’esperienza dove confondere i piani per non subire le emozioni ma sentirle attraverso i sensi.

Suono: Andrea Comandini Costumi: Veronique Creddo
Con Silvia Bonetti, Ludovica Di Brigida, Maria Costantini, Giacomo Garaffoni, Sabina Laghi, Simona Matteini/Ilaria Ricchi, Giulia Pelone, Michela Prioli, Samantha Turci, Armando

Feri-ae è una residenza NotteNera09 in collaborazione con MalaFesta09


lunedì 1 marzo 2010

Feri-ae c/o Montescudo e San Romano

FERI-AE: tempo sacro e tempo profano

Esiste una festa che invece di bruciare, costruisce? 10 spettatori e un viaggio fisico, interiore: Feri-ae è un ritorno all’immaginario collettivo e primitivo, un’esperienza dove confondere i piani per non subire le emozioni ma sentirle attraverso i sensi.

ingressi di 6 gruppi da 8/10 persone (1 gruppo ogni mezz'ora) posti limitati, prenotazione consigliata

MONTESCUDO (RIMINI) 12 e 14 marzo 2010
venerdì 12 dalle 19.30 alle 22.30
domenica 14 dalle 17.00 alle 20.00
presso Teatro Rosaspina rassegna Oltremisura
info e prenotazioni 347 5267727 - 347 5838040 - lattoscuro@yahoo.it
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo

SAN ROMANO-MERCATO SARACENO (FC) 20 e 21 marzo 2010
dalle 18.30 alle 21.00,
presso Pala Band di San Romano rassegna Altri Palcoscenici-Domande e Risposte curata da Aidoru Associazione
info e prenotazioni 347 7748822 - info@itinerariofestival.it - www.aidoruassociazione.com




FERI-AE: tempo sacro e tempo profano

Ideazione, regia, realizzazione e luci: Teatro di SensAzioni - Samantha Turci e Maria Costantini
Suono: Andrea Comandini
Costumi: Veronique Creddo
Feri-ae è una residenza NotteNera09 in collaborazione con MalaFesta09


10 spettatori e un teatro che non si guarda ma si vive.
Un viaggio per gli spettatori-viaggiatori attraverso un percorso che si snoda tra sacro e profano, dentro una festa nel senso latino di festum, come gioia pubblica, baldoria.
Un mondo da sperimentare grazie ai cinque sensi.
Gli spettatori vivono un’esperienza che non è definita ma viene modellata, resa unica e irripetibile dall’interazione tra attori e pubblico.
10 percorsi differenti e le stesse domande: esiste una festa che invece di bruciare, costruisce?
È possibile pensare ad una festa che invece di cercare la trasgressione punti alla consapevolezza e sfugga ai legami con la mercificazione e il commercio? Si può pensare a qualcosa che si allontani dalla ripetizione imposta di schemi culturali, che sia trasversale tra le culture e possa essere luogo di scambio? Che legame c'è tra festa e identità?
Tante domande attraverso le quali ciascuno, che sia abitante o viaggiatore, crea un suo mondo possibile.
Feri-ae è un tempo e un luogo di passaggio, alla ricerca del carattere magico, del significato rituale: lo spettatore vive la festa, la rende possibile, si muove dentro un intervallo temporale che è straordinario e in contrapposizione al quotidiano, altalenando tra azione e memoria, tra arti plastiche e linguaggio dei sensi, tra corpo e spazio, tra gioco e rito.
Un viaggio fisico e interiore, un ritorno all’immaginario collettivo e primitivo, un’esperienza dove confondere i piani per permettere al pubblico di non subire le emozioni ma di tornare a sentirle attraverso i sensi. (testo di Francesca d'Apolito)

lunedì 11 gennaio 2010

Laboratori e spettacoli febbraio-marzo 2010

LABORATORIO

MONTESCUDO (RIMINI) 27 e 28 febbraio 2010
dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30
presso Teatro Rosaspina

iscrizioni entro il 24 febbraio 2010
tramite bonifico bancario di euro 70
per ottenere i dati per il bonifico scrivere o telefonare a:

il laboratorio sarà attivato con un minimo di 5 iscritti.
per chi viene da fuori per info alloggi: 347 5838040

FERIAE - SPETTACOLO
per i partecipanti ai laboratori possibilità di partecipare alle repliche di FERIAE seguenti

MONTESCUDO (RIMINI) 12 e 14 marzo 2010
venerdì 12 dalle 19.30 alle 22.30
domenica 14 dalle 17.00 alle 20.00
ingressi di 6 gruppi da 8/10 persone (1 gruppo ogni mezz'ora)
posti limitati, prenotazione consigliata
presso Teatro Rosaspina rassegna Oltremisura
info e prenotazioni 347 5267727 - 347 5838040 - lattoscuro@yahoo.it
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo

SAN ROMANO-MERCATO SARACENO (FC) 20 e 21 marzo 2010
dalle 18.30 alle 21.00, ingressi di 6 gruppi da 8/10 persone (1 gruppo ogni mezz'ora)
posti limitati, prenotazione consigliata
presso Pala Band di San Romano rassegna Altri Palcoscenici curata da Aidoru Associazione
info e prenotazioni 347 7748822 - info@itinerariofestival.it - www.aidoruassociazione.com

NOTE
Il laboratorio Il teatro sensoriale, nato per opera del regista, drammaturgo e antropologo colombiano Enrique Vargas, è un evento-spettacolo capace di trasformare il ruolo dello spettatore da passivo ad attivo. Chi fruisce di questa particolare esperienza assume così l'essenza del viaggiatore.
Il laboratorio è il primo passo, fondamentale, per passare da viaggiatori ad abitanti del labirinto dei sensi (attori/abitanti di un eventuale percorso sensoriale interattivo). La possibilità di partecipare all'allestimento di un percorso di teatro sensoriale interattivo è la tappa decisiva per afferrare il senso del lavoro proposto. Elemento guida di questo metodo teatrale è la ricerca della leggerezza, intesa come massima espressione di profondità, per creare un teatro vivo dove le emozioni si avvertono prima di tutto attraverso i cinque sensi: tatto, olfatto, udito, vista, gusto.
Il lavoro proposto durante il workshop prevede un primo approccio a questo metodo teatrale attraverso giochi ed esercizi sensoriali utili ad una prima esplorazione della memoria individuale, oltre che uno stimolo per l'immaginazione e la creatività, fonti di espressione e creazione sia corporea che drammaturgica e di composizione poetica di uno spazio. Il teatro sensoriale è un teatro pluridisciplinare, ogni attore/abitante è anche creatore della propria stanza in una drammaturgia comune di gruppo. Per questi motivi il workshop è aperto a tutti: attori e non, musicisti, scenografi, artigiani e artisti in genere, anche a coloro che non hanno mai avuto a che fare con l'arte, ma vogliono cominciare.
La fusione di personalità differenti arricchisce il percorso laboratoriale e la progettazione dello spettacolo finale.

giovedì 15 ottobre 2009

Feri-ae: tempo sacro e tempo profano

Spettacolo di teatro sensoriale interattivo realizzato tramite un laboratorio a Serra De' Conti (AN) per NotteNera09 e replicato durante MalaFesta (Santarcangelo).
22 agosto 2009 NotteNera, Serra De’ Conti (AN) www.nottenera.it
29 e 30 agosto 2009 MalaFesta, Santarcangelo di Romagna (RN) www.malafesta.it

ideazione e regia Teatro di SensAzioni - Samantha Turci e Maria Costantini

I partecipanti al laboratorio di realizzazione del percorso e abitanti del percorso:
Agnese Barucca, Silvia Bonetti, Ludovica Di Brigida, Veronique Creddo, Giacomo Garaffoni, Gianni Paglierani, Giulia Pelone, Michela Prioli, assieme a Maria Costantini e Samantha Turci.

Suono Andrea Comandini. Costumi Veronique Creddo.

FESTA. Dal latino festum e dall’aggettivo sostantivo dies festus (giorno di festa), il termine indica “gioia pubblica, giubilo, baldoria”.
Con la stessa valenza veniva utilizzato feri-ae come “astinenza dal lavoro in onore degli dèi”.
Le feste erano giorni destinati alla celebrazione di ricorrenze di carattere religioso in cui si manifestava la separazione tra «tempo sacro» e «tempo profano».
La loro frequente coincidenza con eventi astronomici o con momenti del ciclo agrario ne rivela il più antico significato rituale, di carattere magico.

In Feri-ae il concetto di sacro e quello di profano si intrecciano su diversi livelli: il percorso sensoriale indaga infatti il tempo della festa, intesa come momento che si contrappone al quotidiano, ma al contempo ne promuove le dinamiche; come chiassoso strumento del non-pensiero, e insieme di consapevolezza. Allo stesso modo le grotte tufacee, che accolgono e accompagnano i viaggiatori-spettatori nel loro percorso, sono nate come luogo sacro per eccellenza, basiliche paleocristiane e in seguito santuari del culto misterico del dio Mitra. Oggi, invece, la maggior parte di quelle presenti nel centro storico di Santarcangelo svolge il ruolo apparentemente più prosaico, ma non necessariamente meno sacro, di cantine per la conservazione del vino.

Foto di Francesca Morri (Santarcangelo)


domenica 14 giugno 2009

Residenziale dal 17 al 23 agosto 2009

"feri-ae: tempo sacro e tempo profano"
Residenziale di teatro sensoriale, condotto da Samantha Turci e Maria Costantini, con finalità di spettacolo all'interno di NotteNera 09.

PER ADESIONI
samanthaturci@alice.it (tel 333 3784848)

ISCRIZIONI
Max partecipanti 10
Quota di partecipazione 140 euro, 125 per chi si iscrive entro il 10 luglio.
tramite bonifico bancario sul conto corrente di Vagamondi Ass. Cult.
BANCA POPOLARE VALCONCA FILIALE DI RIMINI
IBAN IT08S0579224200CC0890015529
causale TEATRO DI SENSAZIONI

LA SETTIMANA DI LAVORO (dal 17 al 23 agosto) sarà organizzata come segue:
lunedì 17 e martedì 18, giornate di laboratorio e aggregazione del gruppo;
mercoledì 19, presentazione del tema di lavoro e prime improvvisazioni;
giovedì 20, lavoro nello spazio di spettacolo- allestimento - definizione improvvisazioni;
venerdì 21, messa a punto lavoro e allestimento e prova generale;
sabato 22, replica di almeno 3 ore consecutive o 2 ore - pausa - 2 ore;
domenica 23, smontaggio, saluti e partenze.

ORARI 6 ore minimo di lavoro al giorno in orari tardo pomeridiani/serali.

per tutti i partecipanti possibilità di replica di spettacolo il 29 e 30 agosto
presso malaFesta - Santarcangelo (www.malafesta.it)

Il teatro sensoriale, nato per opera del regista, drammaturgo e antropologo colombiano Enrique Vargas, è un evento-spettacolo capace di trasformare il ruolo dello spettatore da passivo ad attivo.
Chi fruisce di questa particolare esperienza assume così l'essenza del viaggiatore.
Il laboratorio è il primo passo, fondamentale, per passare da viaggiatori ad abitanti del labirinto dei sensi (attori/abitanti di un eventuale percorso sensoriale interattivo). La possibilità di partecipare all'allestimento di un percorso di teatro sensoriale interattivo è la tappa decisiva per afferrare il senso del lavoro proposto.
Elemento guida di questo metodo teatrale è la ricerca della leggerezza, intesa come massima espressione di profondità, per creare un teatro vivo dove le emozioni si avvertono prima di tutto attraverso i cinque sensi: tatto, olfatto, udito, vista, gusto.
Il lavoro proposto durante il workshop prevede un primo approccio a questo metodo teatrale attraverso giochi ed esercizi sensoriali utili ad una prima esplorazione della memoria individuale, oltre che uno stimolo per l'immaginazione e la creatività, fonti di espressione e creazione sia corporea che drammaturgica e di composizione poetica di uno spazio. Il teatro sensoriale è un teatro pluridisciplinare, ogni attore/abitante è anche creatore della propria stanza in una drammaturgia comune di gruppo. Per questi motivi il workshop è aperto a tutti: attori e non, musicisti, scenografi, artigiani e artisti in genere, anche a coloro che non hanno mai avuto a che fare con l'arte, ma vogliono cominciare.
La fusione di personalità differenti arricchisce il percorso laboratoriale e la progettazione dello spettacolo finale.

ALLOGGIO sono previsti locali convenzionati a 10/15 euro a notte.
Hotel de' Conti Sig. Terzo (specificare per residenziale di Nottenera) tel 0731/878700-0731879913
Miniappartamenti immersi nel verde al Castello di Avacelli a 12Km da Serra 15/17euro, uso cucina.
info 3391103225 mail nenamatto@hotmail.com
PASTI convenzioni con una tavola calda 7euro circa.


IL TEMA
"Esiste una FESTA che invece di bruciare, costruisce? che anzichè contrapporsi al quotidiano, ne promuove nuove dinamiche? Una FESTA che piuttosto che cercare la trasgressione punta alla consapevolezza? Che relazione ha la festa con i nostri ritmi di vita? Interrompe o è strumento di continuità? E' possibile promuovere una festa che non abbia legami con la mercificazione e il commercio e che al contempo non sia nemmeno una ripetizione imposta di schemi culturali e di tradizioni? Può il termine FESTA definire un lavoro fatto sul territorio che coinvolga trasversalmente persone di diversa provenienza culturale, sociale e d'età al fine di promuovere scambi, conoscenza, rispetto? Circondati quasi da un obbligo alla festa intesa più spesso come chiassoso strumento del non-pensiero e della dimenticanza, cosa intende Capitini quando dice che la festa "può soddisfare la parola inesprimibile da individuo a individuo" essendo al "di là dall'utile"? E' festa l'armonia sociale e ambientale? E che legame c'è tra festa e identità?"

maggiori info http://teatrodisensazioni.blogspot.com
http://www.exfrantoio.it
http://www.nottenera.it
http://www.malafesta.it

sabato 18 aprile 2009

WORKSHOP 15, 16 e 17 maggio 2009

Teatro di SensAzioni
"feri-ae: tempo sacro e tempo profano"
Workshop di teatro sensoriale condotto da Samantha Turci e Maria Costantini

Il workshop prevede la formazione di un gruppo per il residenziale con finalità di spettacolo durante NotteNera - 22 agosto 2009 - Serra de' Conti (AN).



IL WORKSHOP
Il lavoro proposto durante il workshop prevede un primo approccio a questo metodo teatrale attraverso giochi ed esercizi sensoriali utili ad una prima esplorazione della memoria individuale, oltre che uno stimolo per l'immaginazione e la creatività, fonti di espressione e creazione sia corporea che drammaturgica e di composizione poetica di uno spazio.Il teatro sensoriale è un teatro pluridisciplinare, ogni attore/abitante è anche creatore della propria stanza in una drammaturgia comune di gruppo.
Per questi motivi il workshop è aperto a tutti: attori e non, musicisti, scenografi, artigiani e artisti in genere, anche a coloro che non hanno mai avuto a che fare con l'arte, ma vogliono cominciare.
La fusione di personalità differenti e nuove arricchisce il percorso laboratoriale e la progettazione dello spettacolo finale, ma per aderire al residenziale di NotteNera (17>22 agosto 2009) è consigliato partecipare a questo primo seminario che servirà anche come base per gettare i nuovi input di lavoro per l'estate.
Max partecipanti 15.
Quota di partecipazione 65,00 euro, 55,00 euro per chi si iscrive entro il 10 maggio.


IL TEMA E IL RESIDENZIALE
Durante il residenziale verrà approfondita la tematica di NotteNera09, in parte proposta durante il workshop. Tema NotteNera09 - "Esiste una FESTA che invece di bruciare, costruisce? che anzichè contrapporsi al quotidiano, ne promuove nuove dinamiche? Una FESTA che piuttosto che cercare la trasgressione punta alla consapevolezza? Che relazione ha la festa con i nostri ritmi di vita? Interrompe o è strumento di continuità? E' possibile promuovere una festa che non abbia legami con la mercificazione e il commercio e che al contempo non sia nemmeno una ripetizione imposta di schemi culturali e di tradizioni? Può il termine FESTA definire un lavoro fatto sul territorio che coinvolga trasversalmente persone di diversa provenienza culturale, sociale e d'età al fine di promuovere scambi, conoscenza, rispetto? Circondati quasi da un obbligo alla festa intesa più spesso come chiassoso strumento del non-pensiero e della dimenticanza, cosa intende Capitini quando dice che la festa "può soddisfare la parola inesprimibile da individuo a individuo" essendo al "di là dall'utile"? E' festa l'armonia sociale e ambientale? E che legame c'è tra festa e identità?"
Il residenziale si terrà sempre a Serra De' Conti, dal 17 al 22 agosto 2009, prevederà 6h minimo di lavoro al giorno,
in orari pomeridiani e serali, al costo di 140 euro, 125 per chi si iscrive entro il 5 luglio.



PER INFORMAZIONI ISCRIZIONI e ALLOGGIO
EX-FRANTOIO e Ass. Cult. TIVITTORI
P.zza IV Novembre, Serra de’ Conti (AN)
CEL. 334 9278804
www.exfrantoio.it

PER ALTRE INFORMAZIONI
Teatro di SensAzioni
CEL. 333 3784848
E-MAIL samanthaturci@alice.it
http://www.myspace.com/samanthaturci